Descrizione Cicerchie
Le cicerchie sono una particolare tipologia di legumi secchi, conosciuto anche con il nome popolare di pisello d’India o di pisello d’erba, che viene coltivata e gustata soprattutto nel nostro Paese, ed in particolar modo in Umbria, nel Lazio, nelle Marche, in Puglia, in Basilicata ed in Molise. Anche se, come dicevamo, questo alimento è ormai prodotto e consumato quasi esclusivamente nell’Italia centrale e meridionale, in realtà le cicerchie hanno una storia antichissima: si tratta, infatti, di uno dei cibi più antichi mai consumati al mondo, tanto che le prime tracce del loro utilizzo sono state ritrovate in Mesopotamia e risalgono a quasi 10.000 anni fa. Non a caso, le Cicerchie hanno recentemente ottenuto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali il riconoscimento di “prodotto agroalimentare tradizionale italiano”.
La pianta da cui si ricavano le cicerchie è famosa per avere la capacità di sopravvivere anche in ambienti difficili e secchi: non a caso questa pianta riesce a crescere anche in terreni ciottolosi e con scarsità di acqua.
La forma di questo legume è molto particolare e unica nel suo genere: il seme della cicerchia è infatti irregolare, tanto che ogni seme si differenzia dagli altri. In passato i semi di questo legume venivano addirittura utilizzati, una volta torrefatti e macinati, come sostituti del caffè. Non solo: la pianta di cicerchia possiede anche proprietà medicinali ed importanti virtù terapeutiche.
Dalle cicerchie essiccate e macinate si ricava, inoltre, una particolare farina che, tuttavia, al giorno d’oggi è molto difficile da reperire nei negozi, se non in alcune regioni del Centro e Sud Italia.
Le cicerchie sono, inoltre, uno dei legumi più ricchi di sostanze nutritive che esistano: più nello specifico, esse contengono una grande quantità di proteine, pari a quasi il 30% della loro composizione nutrizionale. Proprio in virtù dell’elevato numero di proteine che possiede, questo legume è spesso utilizzato nelle diete vegetariane e vegane come sostituto della carne.
La cicerchia, inoltre, è anche ricca di sali minerali (in particolare fosforo e calcio), vitamine, soprattutto PP e del gruppo B, fibre e polifenoli. 100 grammi cicerchie, infatti, possiedono all’incirca 315 kcal, che dal punto di vista nutrizionale ed energetico le rende un alimento parificabile al pane bianco.
Non è un caso, infatti, che siano in molti a sostenere che il vero segreto della longevità degli abitanti di Campodimele, un paese in provincia di Latina, sia proprio il consumo costante che queste persone fanno della cicerchia.
La cicerchia, inoltre, è anche molto gustosa: questo legume, infatti, ha un sapore particolarmente delicato, molto simile a quello dei ceci se non addirittura più dolce.
MODALITA' DI COTTURA E PREPARAZIONE: mettere a bagno 12 ore prima con acqua e sale. Dopo averle fatte bollire, unire prezzemolo, sedano e sale. Quando è cotta, passarla nel passaverdure trasformandola in purea, aggiungerla al tipo di pasta scelto (meglio se tagliolini), e servirla con trito di cipolla fritta. Si presta molto bene in abbinamento con fritto di funghi cardoncelli o pancetta magra a tocchetti.
Essendo un prodotto selezionato in modo artigianale, è bene prima di consumarlo verificare la presenza di qualche impurità.
Peso netto: 500g
Calo naturale: max 5%
Impurità: max 3%
