I panettoni artigianali sono diventati così richiesti e popolari che anche una regione come il Lazio vanta una produzione di tutto rispetto. L’occasione che più tra tutte vede sfilare i migliori panettoni artigianali della regione è l’evento “Panettone Maximo”, una kermesse a cui prendono parte Maestri del lievito, giornalisti e pasticceri di prim’ordine per vincere l’ambito premio che si divide in due categorie: Miglior Panettone Artigianale e Miglior Panettone Artigianale al Cioccolato.
Panettone Maximo: l’evento che premia i migliori panettoni artigianali laziali
Nell’edizione del 2020, per esempio, nella splendida location di Villa Borghese sono intervenuti tre pasticceri internazionali provenienti dalla scuola Massari, ovvero Francesco Boccia, Fabrizio Donatone ed Emmanuele Forcone. Hanno preso parte anche star del lievito come Attilio Servi e lo chef stellato Fabrizio Fiorani: un livello altissimo e durissimo per i panettoni in competizione.
A questo concorso sono solite prendere parte le più prestigiose pasticcerie artigianali di Roma e della regione con centinaia di candidature che ogni hanno vengono vagliate. Magari alcuni nomi non ti sono noti, soprattutto se non sei del posto ma per i laziali significano solo una cosa: eccellenza. Parliamo di realtà come Barberini, Bompiani, Cakao, Divino, Dolcemascolo, Gruè, Zest e molti altri nomi che contribuiscono a diffondere la nostra grandiosa pasticceria in ogni parte del mondo.
Il panettone diventa il simbolo di tutto il Paese
Queste occasioni sono la testimonianza reale per cui il panettone sta vivendo una brillante fase di successo e rilievo tale per cui ogni regione mira a promuoverne la tutela della ricetta e il prestigio che questa porta con sé. Per questo sebbene il panettone sia da sempre relegato alla Lombardia anche il resto d’Italia ha iniziato un interessante e profumato viaggio di riscoperta che ha eletto questo dolce a simbolo di tutto il Paese.
