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Cioccolato Artigianale
Cioccolato con Pistacchio Salato - La Perla
IVA INCLUSACioccolato TiramisĂš - La Perla
IVA INCLUSACioccolato Arachide Salata - La Perla
IVA INCLUSATronchetto Classico Gianduia - Alda
IVA INCLUSATartufi Arachide Salata - La Perla
IVA INCLUSALa prima immagine che viene in mente a chiunque si chieda che cosâè il Cioccolato Artigianale è una ed una soltanto: il cioccolato di Modica, la cui popolaritĂ , oggi, ha certamente superato i confini nazionali.Â
A dire il vero le produzioni artigianali di questo alimento che mette dâaccordo tutti i palati è molto piĂš stratificata nel nostro Paese.Â
Difatti esistono tantissime realtĂ che producono il cioccolato con i metodi di una volta, ovvero mescolando sapientemente massa di cacao, zucchero, burro di cacao e altri aromi per dare vita alle ricette piĂš deliziose che si conoscano, tra queste non possiamo non citare Bodrato, la cioccolateria artigianale di Novi Ligure.Â
Per offrirti una panoramica sul cioccolato artigianale di produzione nostrana abbiamo pensato di partire dalle definizioni, ovvero dalle differenti tipologie di cioccolato che trovi sul mercato escludendo, ovviamente, quelle di matrice industriale.Â
Il cioccolato fondenteÂ
Per esempio il vero cioccolato fondente è quello che, in riferimento alla Direttiva 2000/36/CE e alla 241/1973 contiene almeno il 35% di cacao magro. Quando trovi in etichetta delle specificazioni come âfineâ, âfinissimoâ o âextra fineâ sai che si riferiscono a percentuali di gran lunga superiori di cacao magro e di burro di cacao. Le percentuali di cacao nellâambito del cioccolato fondente, tuttavia, aumentano allâaumentare della presenza di puro cacao fino al 100%.Â
Quando hai per le mani del cioccolato artigianale fondente al 100%, quindi, significa che stai per degustare la massa pura di cacao lavorata senza aggiunta di altri ingredienti. Per questo a differenza di quelli industriali percepirai una consistenza farinosa che denota la purezza del cioccolato fondente vero e proprio.
Dal 2003 il burro di cacao può essere sostituito con altri grassi vegetali fino ad massimo del 5% sul totale del prodotto. Questa informazione deve essere riportata in etichetta e prevede anche che la dicitura âCioccolato Puroâ non possa essere utilizzata in questi casi.Â
Il cioccolato al latte ed il Gianduia
Il cioccolato al latte, invece, è unâinvenzione della Nestlè che sperimentò il fortunato mix di pasta di cioccolato e latte in polvere durante la lavorazione. Ad oggi la normativa prevede che per poter etichettare un prodotto come cioccolato al latte questo debba contenere almeno il 25% di sostanza secca di cacao e una percentuale di latte pari ad almeno il 14%.Â
Câè poi il gianduia, ovvero il cioccolato nato per onorare la maschera di Gianduja in occasione del Carnevale del 1865. Questa tipologia viene lavorata con le nocciole delle Langhe che devono essere presenti in percentuali comprese tra il 20% ed il 40%.Â
Il cioccolato biancoÂ
Infine câè il cioccolato bianco. Si tratta di un ânon-cioccolatoâ perchĂŠ la ricetta prevede burro di cacao e latte e, quindi, il cacao puro è, di fatto, assente. Almeno il 20% del prodotto corrisponde al burro di cacao mentre il resto è composto da latte, panna, burro e altri grassi del latte.Â
Il vero cultore del cioccolato puro si pone sempre in modo scettico dinanzi al cioccolato bianco ma quando questo proviene da pasticcerie e cioccolaterie di prestigio è impossibile non cedere alla tentazione di un assaggio.Â
I cioccolati aromatizzati, crudi e rosa
Gli aromatizzati vengono lavorati assieme a spezie e frutta per ottenere sapori diversi dai soliti che sanno coniugare la dolcezza del cacao allâestro insolito di arancia, menta, peperoncino e via discorrendo.Â
Quando parliamo di quello crudo, invece, ci riferiamo al prodotto ottenuto da fave essiccate al sole e che, pertanto, ha un sapore molto delicato e si caratterizza per una lavorazione a freddo.Â
Il cioccolato rosa, infine, è il risultato di una brillante strategia di marketing a cavallo tra Svizzera e confini del mondo. Si tratta di un prodotto ottenuto da diverse specie di piante di cacao provenienti soprattutto da Costa dâAvorio, Brasile ed Equador.Â
La lavorazione rosa viene ottenuta dalla fava âRuby Cocoa Beanâ ed per lo piĂš una caratterizzazione estetica. Da un punto di vista gustativo ha diviso il web tra amanti e detrattori perchĂŠ, a differenza del cioccolato standard, offre vaghe note fruttate e acidule quasi trascurabili.Â
Le cioccolaterie artigianali italiane
Le cioccolaterie artigianali italiani sono tantissime e tutte apprezzate anche allâestero. Si caratterizzano per anni e anni di esperienza che, nonostante le evoluzioni e le innovazioni, puntano a mantenere intatto il processo di produzione. Tutto parte dalle materie prime pregiate come nel caso della Cioccolateria Bodrato, operante dal 1943 e con gli stessi metodi di una volta.Â
In particolare questa realtĂ ha saputo individuare i migliori ingredienti per dare vita a prodotti dal rilievo internazionale. Parliamo di nocciole del Piemonte IGP, caffè Huehuetenango guatemalteco, sale di Maldon e cacao di prima scelta: tutti ingredienti che, negli anni, hanno accresciuto la popolaritĂ di questa cioccolateria culminata, nel 2016, con lâInternational Chocolate Award. Bodrato ne è uscita trionfante con una meritatissima medaglia dâoro per la tavoletta fondente al pepe rosa con fave di cacao.
Il cioccolato artigianale nei cesti di Natale
Un connubio quasi indissolubile quello che vede il buon cioccolato artigianale protagonista dei nostri cesti di Natale. Omnipresente, proposto in diverse tipologie, gusti, forme e pesi, a seconda della tipologia di confezione regalo. La sua presenza è assicurata in praticamente tutte le nostre proposte perchè riteniamo che non possa esserci Natale senza cioccolato.