Pasta a cena: pro e contro
Uno dei dibattiti che più interessano tutti coloro che amano particolarmente la pasta, è quello se il consumo serale è più o meno dannoso per la salute.
La pasta, infatti, secondo la nostra tradizione è un piatto che viene consumato prevalentemente a pranzo, mentre è raro che si prepari questo piatto per cena.
Il fatto però che sia un’abitudine non molto comune non deve farci pensare subito che sia sconsigliata del tutto, anche perché come in tutte le cose (soprattutto in quelle che riguardano l’alimentazione), non si può parlare a priori di cosa è giusto e di cosa è sbagliato.
Molte idee che circolano, da anni, sulla pasta sono figlie di alcune diete e correnti di pensiero che hanno fatto della lotta ai carboidrati i propri cavalli di battaglia.
Quindi è facile pensare come certi regimi alimentari abbiano puntato subito il proprio dito sul consumo di pasta nelle ore serali, a favore di altri elementi maggiormente proteici.
Vediamo insieme, quindi, quelli che sono i pro e i contro della pasta a cena che, in base alle nostre convinzioni e alle nostre condizioni, ci daranno un quadro più ricco su questa abitudine che molte persone hanno regolarmente.
Pasta a cena: i vantaggi
In tanti si chiedono se mangiare la pasta a cena fa male. Come per tutti gli alimenti, la cosa fondamentale, è che il consumo sia comunque moderato per non avere ripercussioni sul nostro stato di salute e su quella che sarà la qualità del nostro sonno.
Uno degli aspetti positivi del consumo serale di pasta è quello che, durante il giorno, il nostro organismo necessita della giusta fonte energetica per non avere problemi.
La pasta, come altri cereali e alimenti derivati, è ricca di carboidrati complessi che danno il giusto apporto di energia al nostro organismo.
È quindi giusto che anche nelle ore serali, soprattutto se non andiamo a letto immediatamente dopo la cena, il nostro corpo abbia energia a sufficienza per affrontare le ultime ore della giornata senza intaccare le proteine.
La quantità serale di pasta, come quella del pranzo non dovrebbe superare la dose di 80 grammi ed essere condita giuso con un filo d’olio e un po’ di parmigiano, evitando sughi complessi.
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Pasta a cena: gli svantaggi
Nella valutazione dei pro e i contro l’ago della bilancia è rappresentato da quella che è la quantità di pasta che andiamo a consumare di sera.
L’importante è non esagerare, quindi, perché altrimenti è molto alto il rischio di andare incontro a problemi a breve e a lungo termine.
L’errore più comune è quello che il nostro piatto di pasta sia l’unico elemento della nostra cena, ma sarebbe corretto abbinarlo a verdure o proteine e quindi a consumare la pasta più come un contorno che come piatto unico (come a pranzo per intenderci).
Nel caso in cui non si dovessero seguire queste linee guida ecco che si andrebbe incontro a problemi di digestione che, nell’immediato, porterebbero a peggiorare la qualità del sonno e del riposo.
A lungo andare, soprattutto se siamo abituati a consumare pasta sia a pranzo che a cena (l’ideale sarebbe quello di alternare le due cose), c’è il rischio di un aumento di peso dovuto alla grande quantità di carboidrati assunti che possono aggiungersi ai grassi nel caso in cui si dovesse, addirittura, optare per condimenti complessi ed elaborati.
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La pasta a cena fa ingrassare davvero?
Il peso corporeo è influenzato principalmente dal bilancio energetico, che è la differenza tra le calorie consumate e le calorie bruciate.
In generale, non è il fatto di consumare pasta la sera di per sé che può causare l’ingrassamento, ma piuttosto la quantità totale di calorie assunte nel corso della giornata e la gestione complessiva dell’alimentazione.
La pasta, come molti altri alimenti, è una fonte di carboidrati che forniscono energia. Il problema può sorgere se si consuma una quantità eccessiva di calorie rispetto al fabbisogno energetico del corpo, indipendentemente dal fatto che la pasta sia consumata a cena o in altri pasti.
Ecco alcuni consigli per includere la pasta in modo equilibrato nella tua dieta:
Controllo delle Porzioni: Mantieni le porzioni di pasta moderate e bilancia il pasto con una varietà di altri alimenti nutrienti come verdure, proteine magre e grassi sani.
Scelte di Pasta Integrali: Le paste integrali contengono fibre che possono contribuire a una sensazione di sazietà più duratura. Scegliere opzioni integrali può essere parte di una dieta equilibrata.
Condimenti Salutari: Scegli condimenti leggeri e salutari come sughi a base di pomodoro fresco, verdure, erbe e una moderata quantità di olio d’oliva.
Bilanciare l’Alimentazione Complessiva: Assicurati di avere una dieta equilibrata che includa una varietà di nutrienti essenziali. Non concentrarti solo su un pasto specifico, ma considera l’insieme della tua alimentazione quotidiana.
Attività Fisica: L’attività fisica regolare è fondamentale per il mantenimento del peso e la salute generale. Combina una dieta equilibrata con un adeguato livello di attività fisica.
Ultimo aggiornamento 25 Gennaio 2024