Abbinamento formaggi/miele/confetture, la mia degustazione.
Scritto da Angela
Ho letto molto sull’abbinamento dei formaggi con miele o confetture ma, quando arriva il momento di servire a tavola un tagliere di formaggi differenti, non so mai con cosa accompagnarli.
Su internet c’è un po’ di tutto, a volte degli abbinamenti davvero azzardati, che io non accetterei mai se me li proponessero.
Tra tutto questo, però, c’è anche del materiale davvero interessante, proposto da fonti autorevoli, sicuramente molto più esperte di me e che sicuramente propongono abbinamenti perfetti.
Questa volta, però, ho voluto fidarmi solo di me stessa, del mio gusto personale. Del resto, mangiare è un’esperienza sensoriale estremamente soggettiva, è “gustare”, è far felice il proprio palato…
Così, ho preso diversi tipi di formaggi e mi sono divertita ad accostarli ai tipi di miele ed alle confetture di cui disponevo: una vera e propria degustazione! E’ stato divertentissimo, un’esperienza da ripetere assolutamente.
Ora, non voglio dilungarmi troppo su tutti gli accostamenti che ho fatto (credetemi, ne ho fatti davvero tanti!); mi limiterò solamente a parlarvi degli accostamenti che più mi son piaciuti, quelli che mi hanno stuzzicato l’appetito.
Innanzitutto voglio parlarvi della confettura di peperoncino, davvero una chicca, con questo gusto inizialmente dolce e con un finale piccante anzi, molto piccante, ma estremamente piacevole. Bene, la confettura di peperoncino mi è piaciuta molto su un pecorino stagionato 12 mesi.
Su formaggi molto stagionati (avevo a disposizione un pecorino 24 mesi, un Parmiggiano Reggiano 24 mesi ed un caciocavallo podolico 20 mesi) mi ha fatto impazzire la mousse di cipolla di Tropea: credo che il suo gusto agrodolce davvero esalti l’importanza di questi formaggi. Sul Parmiggiano Reggiano, però, credo che nulla possa avere la stessa efficacia di un buon aceto balsamico, la tradizione non sbaglia! Ad ogni modo, se l’acquisto di un buon Aceto balsamico di Modena DOP o di un Aceto Tradizionale di Reggio Emilia DOP può risultare un po’ eccessivo, lo potete ben sostituire con un aceto di vincotto, molto denso e dal gusto vellutato. Tra i formaggi stagionati, però, l’abbinamento che più mi ha esaltato è stato quello che poi ho immortalato in foto: caprino lucano 12 mesi (ma anche il podolico) con il miele al tartufo bianco pregiato! Il miele al tartufo ha un profumo piuttosto importante, che io preferisco su formaggi stagionati. Non è raro, però, qui in alcuni ristoranti, trovarlo anche su una ricottina fresca: beh, non so se io ho qualcosa che non va ma non mi è assolutamente piaciuto come abbinamento perché il profumo del tartufo copriva il gusto della ricotta anziché esaltarlo! Questo, invece, non è avvenuto con questo caprino, provare per credere!
Con formaggi semi-stagionati (Fontina valdostana DOP, Asiago DOP e caprino lucano) mi sono piaciute molto le confetture. In particolare, tra tutte le confetture che avevo a disposizione (arance, fragole, ciliege, mele e more, castagne, zucca con mandorle, melanzane rosse…ed altre ancora!) mi hanno fatto impazzire la confettura di fichi con noci e, soprattutto, la confettura di amarene: il loro gusto un po’ più asprino, meno stucchevole, si sposava benissimo con questi formaggi dal gusto delicato.
Avevo a disposizione, poi, dei caprini speziati (finocchio, peperoncino, vino) ed ho provato diversi abbinamenti, ma sono giunta ad un’unica soluzione: non abbinare niente! Sono formaggi già aromatizzati, vi è già un’ “aggiunta” di una spezia, perché aggiungere altro? Al massimo qui è meglio seguire la regola della concordanza: abbinare, cioè, confettura della stessa tipologia. Ad esempio, con il caprino al peperoncino abbinare una confettura di peperoncino, oppure abbinare una confettura d’uva con il caprino al vino…ma, credetemi, è una forzatura!
Infine, passiamo ai formaggi freschi: mozzarella, ricotta di pecora, robiola. Premetto, con la mozzarella non mi è piaciuto niente, meglio da sola, forse perché sono una divoratrice di mozzarelle e l’unico gusto che mi aspetto da una buona mozzarella è quello del latte, fresco, appena munto, senza altri fronzoli! Con la ricotta e la robiola, invece, mi è piaciuto moltissimo il miele d’arancio, aromatico ma delicato, e la confettura di mele e more.
Ribadisco che queste sono mie preferenze, frutto di una mia degustazione fatta un po’ per gioco e un po’ per curiosità: pertanto, possono essere del tutto opinabili.
Provate anche voi questi abbinamenti e ditemi cosa ne pensate, oppure proponetene altri. Quali sono i vostri abbinamenti preferiti?
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Ultimo aggiornamento 16 Maggio 2018