Vacanze in Basilicata: 10 cose da mangiare e bere assolutamente!
Avete finalmente scoperto l’esistenza di quella piccola regione meridionale incastonata tra la Puglia, la Campania, e la Calabria? Quella regione che i metereologi si dimenticano sempre di menzionare durante le previsioni del tempo? Qualche amico e/o parente ve ne ha parlato e vi siete fatti convincere di passare le vostre vacanze estive proprio in Basilicata? Beh allora è bene che arriviate con le idee chiare. Noi ci occupiamo di eno-gastronomia, siamo qui per dirvi quali sono le 10 cose da bere e mangiare da non farvi assolutamente sfuggire durante il vostro soggiorno in Basilicata e quindi vi consiglieremo i piatti tipici della Basilicata da assaggiare, ma prima permettetemi un O.T. (fuori tema) che tanto fuori tema non è.
Le vacanze in Basilicata non possono non partire che dalla capitale del turismo lucano, Matera, la città dei Sassi patrimonio Mondiale Unesco è una città unica al mondo, se decidete di passare di qui e venire a salutarci di persona, date prima un’occhiata a Travel To Matera, vi tornerà utile poichè zeppo di informazioni utili di ogni genere, anche a chi necessita di una struttura per soggiornare.
Tutti coloro i quali visitano la Basilicata per la prima volta restano incantati dalla bellezza del territorio in quanto “incontaminato”, uno dei pochi territori italiani che non è stato stravolto dall’industrializzazione e dalla cementificazione selvaggia. Al di là della straordinarietà della città di Matera, la bellezza della Basilicata è costituita da un territorio estremamente variegato, si passa infatti dalla murgia materana alle coste joniche del metapontino, dai calanchi alle dolomiti lucane sino alla perla del Tirreno, Maratea.
Esattamente come per l’aspetto territoriale, anche quello gastronomico, risulta estremamente interessante sono tanti i piatti tipici Basilicata che vanno assolutamente degustati. La Basilicata o Lucania che dir si voglia, è una regione che vanta un paniere di tipicità estremamente vasto e variegato anche grazie proprio alla diversità geografica che compone il suo territorio. Colline, mare e montagne unite ad una economia prettamente agricola (ancor’oggi) hanno dato vita nel corso dei secoli a diversi piatti e prodotti tipici di qualità assoluta. Le cose da provare sarebbero davvero tantissime, provo a restringere il campo ad un elenco composto da 10 voci, durante il vostro viaggio in Basilicata non potete non assaggiare ecco i cibi tipici della Basilicata:
- Peperoni Cruschi di Senise, si tratta di un particolare ecotipo di peperone dolce (non piccante) igp di Senise, che viene fatto essiccare al sole e poi appena fritto in abbondante olio, l’escursione termica lo rende croccantissimo come fosse una patatina fritta. Sapore indescrivibilmente buono, quasi non vi sembrerà di mangiare un peperone.
- Pane di Matera, simile al più conosciuto pane di Altamura, ma non uguale. I materani dicono che è più buono e probabilmente è vero. Ottenuto con sole semole rimacinate di grano duro di varietà locali di cui il 30% di varietà Senatore Cappelli, lievito madre naturale, acqua e sale. Dalla forma particolarissima definita a “cornetto”, ricorda la forma della “Gravina materana”.
- Fagioli di Sarconi igp, particolarissimi e coloratissimi, sono circa 20 ecotipi differenti. Dal gusto imparagonabile ai classici fagioli “da banco”, quelli coltivati a Sarconi in provincia di Potenza sono detti anche “Fagioli a prima acqua” perchè quasi tutti non necessitano di ammollo preventivo.
- Pezzente della Montagna Materana, anticamente era la salsiccia dei poveri, oggi è un presidio slow food. Prodotta con alcune parti leggermente più grasse del suino, speziata con semi di finocchietto selvatico e aglio fresco, stagionata oltre 30 giorni.
- Caciocavallo Podolico, nulla a che spartire con un caciocavallo qualsiasi, il podolico è il re dei formaggi meridionali, prodotto con 100% latte di vacche podoliche e poi stagionato in grotta naturale. Formaggio superlativo.
- Melanzana Rossa, tutti quelli che la vedono credono sia un pomodoro o tutto al più un friggitello. Piccola, arancione e gobbuta proprio come un pomodoro per insalate eppure è una vera e propria melanzana tipica lucana leggermente piccantina e dal retrogusto piacevolmente amarognolo.
- Crapiata Materana, tipica zuppa estiva che si usava realizzare a Matera per festeggiare il raccolto. Composta da un mix di fagioli, ceci, fave, lenticchie, piselli, cicerchie e grano e completata da una patata novella e dei pomodorini. La carne dei poveri contadini.
- Fave e cicorie, Il mio piatto preferito, davvero eccezionale. Cicorielle selvatiche accompagnate da una fantastica purea di fave da gustare con dell’ottimo pane fresco di Matera. Le cicorielle appena amarognole si sposano perfettamente con la dolcezza della purea di fave. Pranzo salutare, ricco e sostanzioso.
- Aglianico del Vulture, definito il “Barolo del Sud”, grande vino rosso, corposo, strutturato, elegante ed estremamente longevo. Da abbinare ai piatti tipici della tradizione.
- Primitivo di Matera, si perchè il primitivo non è solo quello di Manduria, anche nella città dei Sassi si coltiva e si vinifica il primitivo. Gran corpo e alcolicità sostenuta, vino più morbido e rotondo rispetto all’aglianico del vulture.
Ora tocca a voi! Come allunghereste questa lista?
Ultimo aggiornamento 16 Maggio 2018