Quali sono i valori nutrizionali di una buona pasta di Gragnano?
La pasta di Gragnano è senza dubbio uno dei tipi di pasta più conosciuti al mondo, diventando uno dei tanti simboli della cucina italiana più apprezzati oltre i nostri confini nazionali.
È ormai molto comune, infatti, trovarla tranquillamente in vendita nei supermercati di tutte le città (non solo italiane), anche se molti produttori della zona vendono i loro prodotti anche online, per stare al passo coi tempi e raggiungere in modo capillare il maggior numero di estimatori.
Il segreto di questo successo è da ricercare soprattutto in quelle che sono le caratteristiche organolettiche e gustative di questa specialità tipica del comune napoletano di Gragnano, da cui prende il nome.
Un successo che nel corso degli anni le hanno permesso di ottenere diversi riconoscimenti, come la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) e PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale).
Questo a dimostrazione di come si stia parlando di un prodotto che, ancora adesso, deve seguire determinati standard qualificativi per essere venduta con l’appellativo di pasta di Gragnano.
Il tratto distintivo è da ricercare nel suo essere una pasta porosa, connotazione che le permette di abbinarsi perfettamente ad altre specialità della zona come la salsa di pomodoro e altri sughi più ricchi, ma che contengono sempre la salsa di pomodoro all’interno della propria ricetta (come l’amatriciana, ad esempio).
Una volta che abbiamo però riassunto i motivi per la quale questa pasta è diventata così famosa e celebrata nel mondo, è interessante vedere quelli che sono i suoi valori nutrizionali.
Pasta di Gragnano: i valori nutrizionali
La pasta di Gragnano, secondo le classiche classificazioni degli alimenti, rientra nel terzo gruppo dove si trovano, generalmente, tutti quegli alimenti che contengono una quantità significativa di carboidrati complessi.
Come ogni tipo di pasta, inoltre, non c’è solo una grande componente di carboidrati, ma è presente anche una significativa presenza di fibre.
Nel caso specifico di questa pasta si riscontrano anche modeste quantità di vitamine e sali minerali, così come è molto bassa la presenza di proteine e lipidi.
Le vitamine che si trovano all’interno della pasta di Gragnano, sono quelle riconducibili al gruppo B come la tiamina e la niacina (B1 e PP).
Per quanto riguarda i sali minerali, invece, si notano buoni livelli magnesio, potassio, ferro e fosforo.
La pasta di Gragnano contiene glutine, motivo per cui è sconsigliata assolutamente nel caso di persone celiache e che devono, di conseguenza, seguire una dieta basata sul consumo di prodotti che non contengano questa sostanza a cui sono allergiche.
Questa pasta, inoltre, non essendo all’uovo, ma ottenuta partendo dalla lavorazione della semola di grano duro, può essere consumata senza problemi da coloro che seguono un regime alimentare vegetariano e vegano.
Valori nutrizionali per 100 g
Energia | 336 Kcal |
Proteine | 14 g |
Lipidi TOT | 1,5 g |
Fibre | 4,0 g |
Carboidrati | 69 g |
Sodio | 0,0 mg |
Potassio | 192,0 mg |
Calcio | 22,0 mg |
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Ultimo aggiornamento 24 Maggio 2022