Cavatelli con Mollica fritta e Peperoni Cruschi
La pasta con i peperoni cruschi è un piatto iconico della tradizione lucana, apprezzato per il suo sapore unico e la semplicità degli ingredienti.
Questa ricetta combina la croccantezza dei peperoni cruschi con la mollica fritta, creando un contrasto di consistenze che esalta al meglio i cavatelli.
Ideale per chi ama i sapori autentici, questa pasta rappresenta un viaggio nei sapori della Basilicata, dove ogni boccone racconta una storia di tradizione e passione culinaria. In questo articolo, scoprirai come preparare al meglio questo piatto tipico e i segreti per esaltare i peperoni cruschi.
Come preparare la pasta con peperoni cruschi
Per preparare la pasta con i peperoni cruschi, iniziamo con gli ingredienti essenziali. Avrai bisogno di:
- Cavatelli freschi (400g)
- Peperoni cruschi (8-10 pezzi)
- Mollica di pane raffermo (100g)
- Olio extravergine d’oliva (q.b.)
- Aglio (2 spicchi)
- Sale e pepe (q.b.)
La prima fase consiste nel friggere i peperoni cruschi. Scalda abbondante olio in una padella e immergi i peperoni per pochi secondi, fino a quando diventano croccanti. Fai attenzione a non bruciarli, poiché tendono a cuocersi rapidamente. Una volta pronti, scolali su carta assorbente e lasciali raffreddare.
Preparazione della mollica fritta
La mollica fritta è un elemento distintivo di questa ricetta, aggiungendo croccantezza e sapore. Sbriciola il pane raffermo fino a ottenere una consistenza grossolana. In una padella, scalda un filo d’olio con gli spicchi d’aglio interi e aggiungi la mollica. Falla dorare uniformemente, mescolando spesso per evitare che si bruci. Una volta croccante, rimuovi l’aglio e metti da parte la mollica fritta.
Cottura dei cavatelli
Mentre prepari gli altri ingredienti, porta a ebollizione una pentola d’acqua salata e cuoci i cavatelli secondo le istruzioni sulla confezione, solitamente circa 8-10 minuti. Scolali al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
Assemblaggio del piatto
Per assemblare la pasta con peperoni cruschi, rimetti i cavatelli nella pentola, aggiungi un filo d’olio e un mestolo di acqua di cottura per mantecare. Unisci i peperoni cruschi sbriciolati e la mollica fritta, mescolando delicatamente per distribuire i sapori.
Servizio e abbinamenti
Servi la pasta immediatamente, decorando con qualche peperone crusco intero per una presentazione accattivante. Questo piatto si sposa perfettamente con un vino bianco secco della Basilicata, come l’Aglianico del Vulture, che bilancia l’intensità dei peperoni cruschi.
Benefici dei peperoni cruschi
I peperoni cruschi non sono solo deliziosi, ma offrono anche vari benefici nutrizionali. Ricchi di vitamine A e C, contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare la vista. Inoltre, il loro contenuto di antiossidanti aiuta a combattere i radicali liberi, favorendo il benessere generale.
Consigli per la conservazione
Se vuoi conservare i peperoni cruschi, assicurati di mantenerli in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta. In alternativa, puoi friggerli e conservarli in un barattolo ermetico, pronti per essere utilizzati quando necessario.
Varianti della ricetta
Per una versione più ricca, puoi aggiungere salsiccia sbriciolata o pecorino grattugiato. Se preferisci un tocco piccante, aggiungi un pizzico di peperoncino mentre friggi la mollica. Ogni variante arricchisce la ricetta, mantenendo comunque il carattere distintivo dei peperoni cruschi.
Ultimo aggiornamento 26 Agosto 2024
Mia suocera mi ha portato un po’ di peperoni che se non sono cruschi, gli assomigliano tantissimo! Lei ci ha fatto il “soffritto”, penso si faccia anche in Basilicata, dove tra l’altro loro hanno vissuto e forse assorbito un po’ di usanze, ma io che non l’ho mangiato me li godro’ in altre preparazioni, come questa pasta, magari. Ciao, e auguri!
secchi, lunghi, dolci e buonissimi :)
Loro li fanno anche con l’uovo fritto ad esempio, e mio marito mi insegno’ ad usarli quando eravamo all’universita’, e per me erano totalmente sconosciuti..ora vado a guardare anche da Tinuccia! :)
Se i peperoni della suocera sono secchi e lunghi, allora sono proprio i peperoni cruschi, che ti consiglio di friggere esattamente come ha fatto e spiegato Tinuccia qui.
Per il soffritto io non li ho mai usati ma, chiederò a mia madre e mia nonna se loro usavano farlo…
Grazie tante per essere passata e auguro anche a te un felice e sereno 2010. Un bacio
e allora non ci sono dubbi…sono loro!!!
Con l’uovo fritto sono spettacolari, per non parlare poi nella frittata o sulle patate…divini.
Tinuccia spiega come friggerli in maniera egregia, non potrei spiegarli meglio! L’unico consiglio in più che ti posso dare è di non friggerli se fuori è scirocco! Sembra una cavolata ma, se partono già umidicci, non diventano mai croccanti!
Baci!
i peperoni cruschiiiiiiiiiiiii :'(( sigh… devo assolutamente trovarli devo devo devo!! Vale come buon proposito del nuovo anno??:D mica ha poca importanza oh!
Me ne sono innamorata quando ho visto usarne la polvere per farci una focaccia strepitosa !! l’avevo vista nel blog di Ornella di Ammodomio! Fantastica.
Quindi non posso fare altro che inchinarmi davanti al condimento di questa pasta!
Ciao Manu, sicuramente questo è un buon proposito per il nuovo anno…
Beh, se i peperoni ti servono basta che me lo dici….;)
Grazie infinite per essere passata dal mio blog!!! Un bacio!
Ma va figurati!! Sei troppo gentile.. ma dimmi, prima di tutto: sono versatili? Come sapore intendo.. e poi: si possono comperare online secondo te?? Mi consiglieresti di comperare la polvere di peperoni cruschi oppure i peperoni interi?
bacione!:)
che domanda idiota, certo che si possono prendere online (ad esempio da… sapore dei sassi!! :D) ma intendevo.. se è meglio comperarli (per versatilità) interi oppure in polvere? :)
Dunque, per la focaccia ti consiglio la polvere: si amalgama molto bene all’impasto…
Però, secondo me la versione intera (i peperoni cruschi secchi, non fritti) sono di gran lunga più versatili…
Li puoi friggere interi, oppure prima li fai a pezzettini e poi li friggi. Una volta fritti li puoi mangiare come snack, a mo’ di patatine, oppure sbriciolarli su qualunque piatto per conferirgli un delicato aroma di peperone… Io come vedi, li uso ovunque…
Prendendoli interi, prima di friggerli, puoi anche lasciartene qualcuno e, in un frullatore, ridurli in polvere in modo da utilizzarli anche nella focaccia.
Quindi, io tra tutti ti consiglio quelli interi non fritti (per intenderci questi: http://www.saporideisassi.it/224-peperoni-cruschi.html).
Se poi vuoi la polvere, la trovi nella sezione “essiccati”.
Se vuoi consigli per la frittura, vedi questa ricetta di Tinuccia (http://mollicadipane.blogspot.com/2009/11/baccala-con-i-peperoni-cruschi-ossialu.html): spiega tutto in maniera egregia.
Fammi sapere…un bacione grandissimissimo!!!
hai ragionissimo, intanto quelli fritti non li avrei mai presi ;P non pper altro è che come dici bene tu, prenderli interi non fritti ha il vantaggio di “ridurli” successivamente cm si preferisce: quindi friggerli, oppure ridurli in polvere, ecc.
che bellezza!! :)
Ho appena comprato un pacco di peperoni cruschi ne Il Rifugio sulla Basentana e non vedo l’ora di provare questa pasta, mi fa una gola!!
io li ho mangiati con il baccalà delizia suprema
Vorrei esattamente la ricetta di crema di cime di rape, peperoni cruschi e mandorle, l‘ho comprata a Matera e vorrei farli anch’io, da una agenzia che ci ha fatto da guida