Classifica 2022: ecco i whisky più venduti in Italia
I migliori Whisky al mondo vengono annunciati ogni anno in occasione del World Whiskies Awards, una lussuosa e importante serata di gala di rilievo internazionale.
Questo è il punto di partenza della nostra indagine alla ricerca dei Whisky più venduti in Italia quest’anno che, tuttavia, non si è ancora concluso.
Abbiamo indagato sui volumi di vendita, sulle recensioni e tra le riviste specializzate scoprendo che in Italia gli appassionati di Whisky la sanno lunga.
La World Whiskies Awards durante la pandemia
Come prima fonte di indagine abbiamo consultato la classifica dei migliori Whisky al mondo e l’abbiamo comparata con i flussi di vendita nostrani che, tuttavia, risultano ancora incompleti per poter tirare le somme.
Quest’anno, come tutti sappiamo, la pandemia non ha permesso di organizzare attività di ogni genere e, quindi, l’annuncio dei migliori Whisky al mondo è stato fatto in diretta streaming.
Nonostante tutto è stata una serata memorabile che ha rispettato i medesimi canoni delle edizioni precedenti.
Dal gusto internazionale a quello italiano
La giuria ha assaggiato i campioni senza conoscere azienda e bottiglia per poi valutare il miglior distillato senza alcuna possibilità di essere condizionata nella scelta.
Ebbene quelli della lista del World Whiskies Awards sono prodotti pregiati, di culto e di nicchia che solo raramente coincidono con il gusto italiano.
Difatti da un’analisi incrociata condotta dai best sellers dei maggiori shop e dai bilanci di vendita degli anni passati è emerso che gli italiani preferiscono la tradizione, la garanzia del gusto conosciuto.
Un mercato anomalo di intenditori e collezionisti
A tale proposito abbiamo riscontrato, leggendo varie riflessioni e analisi online, che il mercato italiano è piuttosto anomalo.
Si stima una quantità di whisky pro-capite consumato all’anno di soli 0,2 litri contro ben 2 litri bevuti dal popolo francese e, nonostante questo dato piuttosto contenuto, i distillati più ricercati sono i single malt torbati.
Quindi da un lato consumiamo poco whisky ma dall’altro ce ne intendiamo parecchio.
Lo si evince anche dal numero dei partecipanti ai festival dedicati che superano le cinque migliaia ad evento, come anche dalla presenza e dall’attenzione nostrana verso le celebrazioni internazionali.
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Vincono i marchi noti, meglio se torbati
Quindi gli intenditori di Whisky nostrani potrebbero essere considerati più collezionisti che consumatori.
Come mai? Perché a fronte dei dati che riguardano l’interesse per il Whisky è emerso che il consumo e l’acquisto, invece, vertano maggiormente verso distillati più “pop” come Johnnie Walker, Laphroaig, Talisker, Macallan, Ardberg, Lagavulin e Chivas Regal.
Questi Whisky non sono del tutto commerciali ma sono certamente i marchi più conosciuti e, quindi, non proprio di nicchia.
Difatti sulla scena internazionale del Whisky sono comparsi distillati giapponesi e australiani, vincitori pluriennali dei riconoscimenti della World Whiskey Awards che restano ancora inesplorati dai consumatori medi italiani.
Le vendite online recenti
Se confrontiamo questo dato con le vendite online più recenti lo scenario conferma quanto emerso dalle ricerche consultate, per cui spiccano Talisker, Lagavulin, Macallan e Laphroaig al fianco della bottiglia più venduta in assoluto al mondo, il Jhonnie Walker.
È stata rilevata una sensibile crescita dei Whisky di origine giapponese ma pur sempre verso distillerie non di nicchia.
Questo non equivale a dire che gli italiani bevano Whisky da supermercato ma che, al contrario, siano tradizionalisti, amanti della torba e del Whiskey originario dell’Irlanda.
Gli altri Whisky, soprattutto quelli di origine americana ed australiana, sono venduti per lo più nei bar dove si consumano sapientemente mixati per i cocktail come l’Old Fashioned, il Manhattan ed il Mint Julep.
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I più venduti sul nostro store
Dal nostro osservatorio, ovvero secondo i dati di vendita del nostro store online, seppur molto parziali e marginali in relazione a tutto il mercato italiano, rileviamo una sostanziale congruità dei dati sopra esposti e nello specifico, i 5 marchi di whisky più venduti del 2020 tra i tantissimi presenti nella categoria dei whisky e scotch sono i seguenti:
- Lagavulin
- Ardbeg
- Talisker
- Caol Ila
- Glenfiddich
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Conclusioni: un mercato acerbo o timido?
In conclusione possiamo dire che il mercato italiano del Whisky più pregiato debba ancora espandersi compiutamente.
Non disponiamo di dati sufficienti per poter stabilire se questo dipenda da una questione di “immaturità” culturale o dalla riservatezza di una nicchia che attende il giusto momento per emergere.
Ciò di cui siamo certi è che gli strumenti di analisi e le indagini di cui disponiamo non sono sufficienti e, quindi, ogni ipotesi deducibile potrebbe essere ribaltata da eventuali stime successive che saranno condotte a fine anno.
Al tempo stesso i medesimi dati risultano interessanti per tracciare lo stato della cultura del Whisky italiana che è viva, presente e in rapida crescita nonostante un “prepotente” interesse per tutt’altro genere di alcolici come vini, spumanti, grappe e liquori.
Ultimo aggiornamento 25 Maggio 2022