Come si festeggia il Natale in Francia?
Direttamente confinante con l’Italia, la Francia è una delle grandi potenze Europee, un paese incredibilmente raffinato e ricco di storia, che ogni anno attira decine di migliaia di turisti. Seppur rimanga storica la “rivalità” con il nostro paese, la Francia rimane comunque un paese molto interessante, dalle tradizioni particolari.
Come buon paese principalmente cattolico, anche qui il Natale è una ricorrenza annuale molto sentita, al pari di quanto accade in Italia.
Essendo comunque un paese differente, tuttavia, esistono delle tradizioni e delle usanze che distinguono parecchio il Natale francese da quello italiano, a partire soprattutto dalla cultura gastronomica di base.
In questo breve approfondimento scopriamo come si festeggia il Natale in Francia.
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Il Natale in Francia: ecco le usanze principali
Come ogni Paese con una storia caratteristica, anche la Francia possiede le proprie usanze Natalizie, che contraddistinguono quindi il metodo di festeggiamento rispetto agli altri paesi, Europei e non.
Questo, in ogni caso, non significa che non esistano dei punti in comune, come l’addobbo dell’albero di Natale o la cena con i parenti per la notte tanto attesa.
Nei prossimi piccoli paragrafi vediamo insieme le usanze tipiche, le principali metodologie che permettono alla Francia di differenziarsi quando si parla di festeggiamenti di Natale.
San Martino
La festa di San Martino è una festa molto particolare per i Francesi.
Al contrario di molti altri paesi Europei, infatti, questa giornata sancisce l’entrata ufficiale nel periodo antecedente il Natale. Con l’arrivo di questa festa, quindi, hanno inizio i festeggiamenti per le ricorrenze natalizie, accompagnate da una pittoresca tradizione derivante da una leggenda molto antica.
Si dice infatti che, San Martino in persona, perse il proprio asino durante una notte fredda in questo periodo, smarrendosi in mezzo alle dune. L’animale fu ritrovato solo grazie all’aiuto di alcuni bambini, che illuminarono la strada del Santo impiegando alcune lanterne artigianali.
Così, per ringraziare i bambini del loro sforzo, San Martino trasformò lo sterco dell’asino in dolci.
È per questo motivo, dunque, che durante la giornata di San Martino i bambini della Francia costruiscono delle lanterne fatte a mano, per ricordare tale avvenimento e ottenere qualche dolcetto in maniera semplice.
La cultura del Presepe
In molti paesi, come anche in Italia, l’aspetto religioso del Natale passa spesso in secondo piano. In Francia, tuttavia, la cultura che risiede dietro al significato del Presepe è molto sentita, divenendo addirittura una parte di spicco dell’intero procedimento natalizio.
Il presepe viene allestito con figure miste e della quotidianità, principalmente realizzate in argilla e vestite con costumi tradizionali e tipici francesi.
La tradizione, inoltre, vuole che i personaggi inseriti siano parte attiva del proprio borgo/città, includendo quindi figure come il Sindaco e il Parroco, arrivando fino a docenti e maestre di scuola.
Tali figure sono però solo delle aggiunte ai classici pupi, impiegati anche in Italia.
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Père Noël e Père Fouettard
Anche in Francia, poi, esiste il corrispettivo del nostro Babbo Natale. Stiamo parlando di Père Noël, la cui figura funziona in maniera analoga a quella Italiana. In questo caso, dunque, abbiamo un vero e proprio Babbo Natale Francese, che porta i regali ai bambini che si sono comportati bene.
Il Natale Francese, tuttavia, è contraddistinto anche dalla presenza di una seconda figura, funzionale a quella di Père Noël: Père Fouettard.
Quest’ultima figura magica è di fondamentale importanza, soprattutto per il corretto svolgimento del lavoro di Babbo Natale. Il suo ruolo, infatti, è quello di ricordare a Babbo Natale quali sono i bambini che si sono comportati bene, e quali quelli che si sono comportati male.
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Ultimo aggiornamento 5 Settembre 2022