Cos’è una botte ex bourbon?
Se ami i single malt scozzesi, sappi che difficilmente puoi evitare il whiskey bourbon americano. Perché quello che molti non sanno è che circa il 97% di tutti i single malt scozzesi matura nelle cosiddette botti ex Bourbon americane. Presentiamo questo tipo di botte con le sue caratteristiche speciali e riveliamo perché le distillerie scozzesi puntano sulle botti americane.
I whisky single malt scozzesi maturano sempre in botti di rovere. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, non si tratta di barili nuovi.
Questi sarebbero troppo intensi con una maturazione più lunga, le note di legno con la loro piccantezza e nitidezza si sovrapporrebbero agli aromi più fini di un single malt. Invece, le botti degli Stati Uniti già utilizzate e non più utili alla maturazione del Bourbon, vengono utilizzate per lo stoccaggio in quasi tutte le distillerie scozzesi.
Perché quasi tutti i single malt scozzesi maturano in botti di bourbon?
Il bourbon americano è caratterizzato da un’importante particolarità: per legge deve essere conservato in botti nuove, appena carbonizzate. Le botti sono costituite principalmente da quercia americana. Nuove significa che ogni barile può essere utilizzato solo una volta.
Questo significa che le botti ex Bourbon sono sempre disponibili ed in gran numero.
Perché mentre i single malt scozzesi spesso maturano per 10 anni o più, il whiskey Bourbon è spesso invecchiato per soli 4-8 anni. Questo anche perchè nel clima più caldo del Kentucky, il whisky matura un po’ più velocemente. Dopo il primo riempimento, le botti spesso sono praticamente nuove.
Un altro vantaggio deriva dal tipo di legno utilizzato: la quercia americana (Quercus Alba) contiene un numero particolarmente elevato di gyps: si tratta di strutture cellulari a forma di bolla che rendono il legno particolarmente impermeabile all’acqua. Le botti possono così essere realizzate con doghe più sottili e, soprattutto, a macchina.
Le botti ex bourbon sono relativamente economiche: una distilleria scozzese paga da 100 a 200 euro per una botte di bourbon, mentre per le botti di sherry spagnolo si devono mettere sul tavolo da 700 a 1.200 euro, questo prezzo ricadrà poi, inevitabilmente, sul prezzo del whisky. Le botti di vino o cognac francesi possono costare anche diverse migliaia di euro.
Come incide una botte di bourbon sul sapore del whisky?
La quercia americana, dal cui legno vengono costruite le botti Bourbon, è caratterizzata da un alto contenuto di vanillina. Gli aromi di vaniglia trovano la loro strada anche nel whiskey bourbon. Spesso si riconoscono anche note di caramello o sfumature di nocciola. Note tostate vengono aggiunte a seconda dell’intensità della carbonizzazione della botte.
Il bourbon racchiude in sé questi aromi, mentre in parte rimane nelle pareti della botte – fino a quando le sue note si combinano con quelle del single malt scozzese quando viene riempito.
La produzione meccanica delle botti di bourbon e la consistenza del whisky in esse conservato assicurano inoltre che la qualità e gli aromi delle botti americane siano relativamente prevedibili. Questo è un vantaggio per le distillerie scozzesi, perché anche qui l’obiettivo è stabilire un carattere affidabile nel single malt o, ovviamente, nei blended whisky.
Qual è la differenza tra una botte di primo riempimento ed una di secondo riempimento?
Alcune distillerie scozzesi indicano se un single malt è stato maturato in una botte di bourbon di primo o secondo riempimento. Una botte di primo riempimento è una botte che è stata riempita per la prima volta e in precedenza ha contenuto solo bourbon. Questa botte sprigiona gli aromi più intensi allo scotch whisky ora in essa conservato.
In Scozia, i barili possono essere usati innumerevoli volte e tanti barili ex bourbon vengono riempiti nuovamente con whisky di malto (secondo riempimento) o usati ancora più spesso (refill-bourbon-cask). Con ogni riempimento aggiuntivo, tuttavia, il numero di aromi dalla botte diminuisce, il legno è sempre più esausto e contribuisce con meno aromi alla composizione del profilo aromatico dello scotch whisky.
Tuttavia, tali botti di ex bourbon di uso frequente possono anche essere rinfrescate radendole all’interno e carbonizzandole di nuovo.
Ultimo aggiornamento 24 Maggio 2022