Quali sono le differenze tra uva sultanina e uva passa
Quali sono le differenze tra uva sultanina e uva passa? Sono alimenti differenti o sono la stessa cosa? Perché è importante conoscere questa distinzione?
A tutte queste domande c’è una risposta piuttosto articolata che sarà oggetto di questo approfondimento.
La ragione risiede nel fatto che nella nostra cucina, molto spesso si commettono errori grossolani rispetto agli ingredienti che vengono confusi gli uni con gli altri.
Perché gli ingredienti sono così importanti?
Si tratta di un errore grossolano che farebbe rabbrividire qualsiasi chef e pasticcere eppure per numerosi alimenti in cucina vige la più totale confusione.
Per rimediare abbiamo pensato di chiarire una differenza molto sottile ma che si ripresenta ogni anno, dal momento in cui sugli scaffali di negozi e supermercati torna a far parlare di se il re del Natale, il Panettone.
Come tutti sappiamo all’interno di questo dolce natalizio sono presenti diverse quantità di frutta candita e uva sultanina anche se le versioni commerciali hanno ampiamente rivisitato la ricetta tradizionale aggiungendo cioccolato, frutta candita mista e altri ingredienti.
L’uva sultanina è l’ingrediente riconosciuto dal Panettone tradizionale
Ebbene l’uva sultanina è l’ingrediente ammesso nella ricetta del panettone artigianale, come stabilito dal Ministero delle Attività Produttive e dalla Direzione Generale per l’armonizzazione del mercato a tutela dei consumatori.
Questa deve essere distribuita nell’impasto assieme alla frutta candita in una percentuale non inferiore al 20% dell’impasto.
Nel caso in cui fossero stati usati altri ingredienti, quindi, ci troviamo dinanzi ad un dolce simile al panettone ma che di fatto, non è un Panettone.
Leggi anche: Panettoni 2020: i 10 gusti più buoni e originali
La differenza tra uva sultanina e uva passa
Questo chiarimento nasce dall’esigenza di distinguere l’uva sultanina dall’uva passa che spesso vengono confuse tra loro o peggio, usate come sinonimi.
La realtà è che si tratta di alimenti completamente diversi di aspetto e di sapore di cui oggi vedremo le principali differenze.
L’uva sultanina è una precisa varietà di uva appartenente alla specie della Vitis Vinifera mentre l’uva passa è un prodotto alimentare sottoposto a disidratazione e trattamento con glucosio e altri conservanti.
Mentre la prima è una specifica varietà di frutto a grappolo la seconda è un alimento assimilabile alla famiglia della frutta disidratata.
L’uva sultanina e l’uva passa, quindi, sono due cose diametralmente opposte. Perché le persone tendono a confonderle? Sicuramente il nome non aiuta ma c’è molto di più.
L’uva passa viene spesso ottenuta dai frutti dell’uva sultanina bianca
Si tratta di un vitigno spesso impiegato per la produzione e vendita dell’uva da tavola ottenuta da semi atrofizzati.
Quindi l’uva passa è ottenuta dalla lavorazione di acini medio-piccoli di colore giallo paglierino che viene trattata con zucchero ed eventuali altri conservanti per essere disidratata e trasformata in frutta candita.
La confusione, quindi, risiede nel fatto che l’uva sultanina è la materia prima con cui spesso si ottiene l’uva passa.
Inoltre l’uva passa viene spesso confusa anche con l’uva dello zibibbo, simile in grandezza e colore quando viene disidratata.
In cucina ci vuole precisione e rigore
A voler essere estremamente precisi, quindi, il termine corretto per indicare l’uva passa dovrebbe essere “uvetta sultanina” oppure “uva sultanina passa”.
In questo modo si chiarisce che l’uva passa, ovvero candita, proviene dalla varietà di uva sultanina. L’uva sultanina è una varietà che cresce in salute in terreni molto corposi e profondi con un clima mite e soleggiato.
È gradevole se consumata appena colta ma la sua principale destinazione riguarda la produzione di uva passa, confetture, conserve e distillati.
L’uva sultanina è particolarmente “croccante” e dolciastra, con una buccia gialla e sottile e degli acini molto piccoli a forma ovale.
Leggi anche: Intervista a Mauro Morandin, maestro lievitista
L’uva passa è uva sultanina lavorata
La lavorazione di uva sultanina consente di ottenere l’uvetta o uva passa, un alimento conservato per disidratazione e aggiunta di zucchero dall’apporto calorico notevole.
Di solito non è l’alimento più indicato per chi segue diete a deficit calorico o prive di zucchero per particolari patologie.
In generale l’uva passa derivante da tutte le tipologie di uva, quindi non solo dalla sultanina, viene impiegato per le lavorazioni industriali di panettoni, muffin, strudel e altri dolci.
L’uva sultanina, invece, è l’ingrediente esclusivo per le produzioni di panettoni artigianali.
Ora che conosci la differenza potrai anche scoprirne le differenze di sapore che, ad un palato attento, sono piuttosto nette e riconoscibili.
Ultimo aggiornamento 26 Maggio 2022