Nel mondo delle grappe, probabilmente è la più ricercata, parliamo della grappa barricata o grappa barrique che dir si voglia.
A differenza della grappa bianca, quella barricata, come suggerisce lo stesso nome, viene invecchiata in barrique, ovvero botti di legno che possono contenere al massimo 228 litri di liquido nate allo scopo di contenere il vino francese a fini di invecchiamento.
E' importante specificare che la grappa barricata non è sinonimo di grappa invecchiata, infatti vi è una differenza. La grappa barrique affinchè possa avere questa denominazione, deve sostare almeno la metà del tempo di invecchiamento (almeno 12 mesi per l'invecchiata e oltre 18 per la stravecchia o riserva) in botti con una capienza massima di 228 litri.
Caratteristiche della grappa barricata
L'uso di botti piccole, rispetto ai grandi tonneaux determina un maggior rilascio di aromi legnosi, di spezie nobili e vanigliate alla grappa che quindi, a parità di tempo trascorso in botte, risulterà avere un quadro aromatico più complesso e più orientato verso la morbidezza ed i sentori doci e speziati. All'assaggio risulterà morbida e vellutata.
Il motivo per il quale la grappa barricata acquisisce queste caratteristiche è legato al rapporto tra volume (della grappa) e superficie del legno a contatto con essa. Nel caso della barrique, rispetto ad una botte grande, vi è un maggior volume di grappa a contatto con il legno, in questo modo vi è un maggiore scambio di aromi dal legno verso la grappa.
